Washington. La trentottenne Susan Fletcher, brillantissima mente matematica e responsabile della divisione di crittologia della National Security Agency, viene convocata d'urgenza nell'ufficio del comandante Strathmore. Qualcuno ha realizzato un programma capace di "ingannare" il più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, un supercomputer che può decodificare qualunque testo cifrato a una velocità strabiliante. Pochissimi conoscono l'esistenza di questa macchina, ideata per contrastare le nuove minacce alla sicurezza nell'era di Internet e in grado di controllare la posta elettronica di chiunque. La stessa NSA, nata per proteggere le comunicazione del governo americano e intercettare quelle delle potenze straniere, opera in semiclandestinità, al di fuori del controllo pubblico. Susan non si stupisce quando viene a sapere che "Fortezza Digitale", così è stato battezzato il programma, è frutto delle ricerche di un genio dell'informatica: il giapponese Ensei Tankado, handicappato dalla nascita per gli effetti del disastro atomico di Hiroshima, che dopo essere stato chiamato negli Stati Uniti a lavorare per l'NSA ha sbattuto la porta in faccia ai suoi capi quando si è accorto che il supercomputer rischiava di trasformarsi in un nuovo Grande Fratello. I suoi intenti sono nobili, ma la sua decisione di boicottare l'operato dell'NSA, mettendo il programma in rete e permettendo a chiunque di scaricarlo, rischia di creare l'anarchia e di assicurare libertà d'azione a spie e criminali.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 14/08/2021 12:34
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Crypto è lesordio di Dan Brown pubblicato nel 1998, due anni prima del celeberrimo Il codice Da Vinci. Bestseller anchesso, non fa però parte della fortunata seria di Robert Langdon. Stavolta la protagonista è la trentottenne Susan Fletcher, una delle più brillanti menti matematiche degli Stati Uniti e unica donna della NSA, nella cui sede è la responsabile della divisione di crittologia.
Ora, il romanzo è del 1998 (pure se in Italia è arrivato con colpevole ritardo nel 2006) ed è uno dei primi a parlarci dellallora misconosciuta NSA, acronimo di National Security Agency: se la CIA si occupa della sicurezza allesterno, e lFBI della sicurezza interna, la NSA è incaricata della sicurezza nazionale, quindi interno/esterno, quindi raccogliendo informazioni globali ai fini di intelligence oltre che proteggendo le reti di comunicazione degli USA. Crypto è il luogo segretissimo dellAgenzia dove si trova un supercomputer dal nome impronunciabile, TRANSLTR: composto da tre milioni di processori grandi quanto francobolli, si tratta del più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, simile a un gigantesco missile che affiora da terra come un iceberg. Il ruolo orwelliano della macchina è quello di controllare la mail di chiunque, in patria e allestero, per garantire la sicurezza nazionale.
A ogni modo, anche Crypto ha il suo Edward Snowden anzitempo. Qualcuno che lavora al suo interno e che non riesce ad accettare la sistematica violazione dei segreti delle persone comuni in nome di un bene superiore. Si chiama Ensei Tankado ed è un genio informatico giapponese, ma con il suo nobile attacco rischi di esporre lAmerica e il mondo intero alla grande minaccia rappresentata da terroristi e trafficanti, potenze straniere e criminali dogni sorta.
Come succede a tutte le storie che parlano di tecnologia, loggetto del racconto invecchia velocemente, ma emergono già i primi tratti stilistici di Dan Brown: caccia al tesoro, serial killer implacabili, visione stereotipata degli europei, ritmo incalzante, personaggi manichei... Il senso di questa esperienza al cardiopalma sta tutta nella frase delle Satire di Giovenale che ha fatto la fortuna di Watchmen: quis custodet ipsos custodes? ovvero chi sorveglierà i sorveglianti?...
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