Non è un caso se vediamo rosso, diventiamo verdi di paura, blu di collera o bianchi come un lenzuolo... I colori veicolano tabù e pregiudizi ai quali obbediamo senza rendercene conto, e possiedono significati nascosti che influenzano il nostro ambiente, i nostri comportamenti, il nostro linguaggio e il nostro immaginario. La loro storia, ricchissima e sorprendente, racconta l'evoluzione delle mentalità, degli usi e delle società, intrecciando arte, politica, religione, psicologia, sociologia. Con una narrazione brillante e ricca di aneddoti e curiosità, Michel Pastoureau guida il lettore in un affascinante ed erudito excursus alla ricerca di significati, applicazioni, implicazioni dei colori, per riuscire a districarsi nel labirinto simbolico delle tinte.
Letto per la tesina sotto consiglio della Prof. di Geografia Astronomica.
Con questi presupposti - no, dai, scherzo! - non mi sarei aspettata di apprezzarlo così tanto. Cioé, il titolo mi ha subito ispirato simpatia, ma insomma, credevo fosse più pesantuccio. Invece il cammino nel mondo dei colori portato avanti per 100 leggerissime pagine, sotto forma di intervista, è sia interessante che ben comprensibile. Qualche riferimento storico che mi fa cadere dalle nuvole qui e lì, ma insomma, non è scritto in aramaico, per capirci!
Come imparare qualcosa senza infagottarsi di ricami e paroloni inutili: promosso.
Francesca Aliperta - 16/09/2013 19:14