Nel panorama della letteratura moderna, Trieste occupa uno spazio di rilievo , in Italia e all'estero. La "città di carta", la città degli scrittori , protagonista di molte pagine di narratori, poeti e saggisti, ha assunto anche le fattezze del mito ed è un contesto di ricerca per chi ne insegue il fascino passato, le caratteristiche di particolare osservatorio dell'"inquietudine dei moderni" (come lo definiva Slataper), i percorsi presenti. Modello di una proiezione nella cultura europea e di contiguità con le culture del Nord e dell'Est , Trieste ha maturato la fisionomia di una città "d'autore" , testimoniata anche fuori dal suo territorio attraverso le pagine di una letteratura originale e viva . I trentatré capitoli che compongono questo profilo di città attraverso le testimonianze letterarie costituiscono le introduzioni qui opportunamente rielaborate ai volumi della collana "Trieste d'autore" usciti assieme al quotidiano "Il Piccolo" di Trieste tra il 2003 e il 2004. Una biblioteca che definisce una sorta di "canone" della letteratura del Novecento attraverso Trieste e i suoi scrittori : da Svevo, Saba, Slataper, Stuparich, Quarantotti Gambini , Marin a Voghera , Rosso, Tomizza, Mattioni, Bettiza, Cergoly, Kezich, Pahor, Rumiz, Tamaro, Magris.