Manhwa
la guida ai manga coreani
Nati molto più recentemente rispetto al corrispettivo giapponese, i manhwa hanno conquistato milioni di lettori in tutto il mondo grazie alle loro storie avvincenti e alla cura con cui sono disegnati e prodotti. Il problema è che ce ne sono talmente tanti che non si sa da dove partire. Ti indichiamo noi la via con questa guida ai top manhwa!
Indice dei contenuti:
• I manhwa in Italia
• Come e quando nascono i manga coreani
• I webtoon
• I top manhwa secondo Mondadori
I manhwa finalmente in Italia!
Con l’esplosione della cosiddetta Korea Wave si sono moltiplicati sia gli amanti della Corea sia i corsi di laurea di lingua e cultura coreana e, tra K-beauty e K-pop, non potevano non arrivare anche i manhwa, cioè i manga coreani. Sebbene siano meno popolari in Italia rispetto ai manga giapponesi, i manhwa hanno ormai preso piede non solo nel nostro Paese, ma anche negli Stati Uniti e perfino in Giappone.
La diffusione di questi fumetti coreani in Italia è dovuta principalmente a due motivi: anzitutto la popolarità dei drama, serie tv tratte proprio dai manhwa, in secondo luogo il lavoro di alcune case editrici che sono riuscite a invitare diversi manhwaga, i disegnatori coreani, alle più grandi fiere del fumetto. Una su tutte, il Lucca Comics che ha ospitato, tra gli altri, Koogi, giovane autrice di Killing Stalking, uno dei top manhwa di maggior successo degli ultimi anni.
Cosa sono i manhwa e come nascono?
I manga coreani nascono sulla scia dei fumetti giapponesi: negli anni ’80, infatti, iniziano ad arrivare in Corea del Sud i manga giapponesi che conquistano un pubblico di lettori via via più ampio grazie alle storie avvincenti e a una generale qualità di produzione. Influenzati dai colleghi del Sol Levante, i fumettisti coreani danno così vita a una fiorente filone di manhwa che, nei decenni, sono usciti dai confini della Corea del Sud.
In particolare, iniziano a essere pubblicate riviste che raccolgono i manga coreani: tra queste, IQ Jump e Young Champ, sulle quali compaiono opere di autori molto apprezzati dai lettori.
Nel tempo, riviste e autori hanno sviluppato diverse categorie di manhwa, classificati, come avviene per i manga, in base al target di riferimento. Troviamo, per esempio:
• sonyung manhwa, manga coreani destinati agli adolescenti
• sunjeong manhwa per le ragazze
• thungnyun manhwa, fumetti per adulti i tra i 18 e i 30 anni
I webtoon nel mondo dei fumetti coreani
Da qui nascono i webtoon, una sorta di manhwa in formato digitale creati appositamente per essere letti in internet. Il 2003 è generalmente considerato come l’anno di nascita di questi manga coreani digitali perché coincide con la messa online di alcuni siti internet come Daum Webtoon e Naver Webtoon. È proprio su quest’ultima piattaforma che, dal 2010, viene serializzato uno dei top manhwa degli ultimi tempi, Tower of God di Lee Jong-hu (in arte SIU).
Agli albori, si trattava effettivamente di manhwa caricati su internet, in alcuni casi scansionati dall’originale cartaceo. Ma nel tempo, anche questa tecnica si è evoluta e ora i webtoon sono veri e propri fumetti coreani pensati per essere letti attraverso smartphone e tablet.
Infatti, possiedono alcune caratteristiche peculiari delle produzioni per il digitale:
• anzitutto, si leggono dall’alto verso il basso, in una sorta di scorrimento continuo – proprio come quando leggiamo un qualsiasi contenuto sul nostro smartphone
• rispetto ai manhwa cartacei sono sempre a colori
• possono essere abbinati a vari contenuti multimediali, come la musica
Insomma, i webtoon offrono un’esperienza immersiva nel mondo dei fumetti coreani che ne determina il grande successo. A ciò si aggiunga il fatto che, essendo pensati appositamente per il web, hanno costi di pubblicazione nettamente inferiori.
Manhwa o manga?
Per semplificare, spesso si definiscono i manhwa come manga coreani – l’abbiamo fatto anche noi! – ma la definizione non è del tutto corretta. Al di là dei punti in comune, infatti, manhwa e manga presentano caratteristiche quasi agli antipodi.
Ecco le principali:
il senso di lettura – un manga coreano si legge da sinistra a destra perché è così che si scrive; in giapponese si procede invece in senso opposto
il termine manhwa si riferisce sia alle produzioni cartacee sia a quelle animate, che i giapponesi definiscono invece anime
rispetto ai manga, presentano un maggior numero di pagine a colori
I top manhwa consigliati da Mondadori
Entriamo nel cuore del cuore dell’argomento e vediamo quali sono i top manhwa, cioè quelli che proprio non puoi perderti se ami la cultura coreana o se vuoi espandere i tuoi orizzonti oltre i manga giapponesi.
Come al solito, ci sarebbe l’imbarazzo della scelta, ma abbiamo dovuto operare una selezione che, inevitabilmente, non incontrerà i gusti di tutti. Comunque, ecco i nostri consigli sui fumetti coreani.
Tower of God
Nato come webtoon, nella versione cartacea è edito in Italia da Star Comics, e dato il successo ottenuto sul web, è lecito inserire Tower of God nella lista dei top manhwa. Rachel è da sempre la persona più vicina a Baam Venticinquesimo, è il suo unico collegamento con il mondo esterno, ma ha un’ossessione, cioè scalare la Torre di Dio per vedere le stelle: si dice che una volta in cima, qualsiasi desiderio venga esaudito. I due si avventurano insieme all’interno della torre, ma ben presto Baam perde le tracce di Rachel e per ritrovarla deve superare una serie di prove per ogni piano. Oltretutto, Baam sembra avere un qualche legame con Jahad, il leggendario re della Torre e, per questo, la sua scalata risulta ancora più complicata.
King of Eden
King of Eden è un po’ manga un po’ manhwa perché la storia nasce dalla fantasia del giapponese Takashi Nagasaki, ma le tavole sono disegnate dal coreano Sang Cheol Lee, in arte IGNITO. Si tratta di un thriller giappo-coreano in sei volumi edito da Star Comics, in cui la tensione è massima fin dall’inizio: in un villaggio dell’Andalusia la polizia rinviene i cadaveri di tutti gli abitanti e un solo vivo, un uomo di origine coreana che tiene in mano una tanica di benzina. Essendo l’unico sospettato del massacro, viene condotto immediatamente alla centrale, ma oramai il mondo è macchiato di sangue...
Solo Leveling
Avevamo accennato a Solo Leveling in un precedente articolo sugli isekai manga: anche in questo caso siamo di fronte a uno dei top manhwa, nato dapprima come webtoon e poi trasposto in versione cartacea. Al centro della storia sono narrate le avventure di Jinwoo Sung che, da comune ragazzo di Seoul, diventa un cacciatore di mostri, un Hunter. Da ormai dieci anni, infatti, si sono aperti alcuni misteriosi portali che permettono l’accesso al mondo dei mostri. La strada per Jinwoo Sung è, però, più dura che mai e, davanti a un misterioso schermo, deve scegliere se morire con i compagni Hunter o diventare un Player.
Bastardo
Chi ama i thriller/horror in Bastardo troverà pane per i propri denti: questo fumetto coreano pubblicato in Italia da Goen e nato come webtoon, racconta la storia di Seon Woo-jin che da bambino si è ritrovato senza un occhio a seguito di un “incidente”. Suo padre è Dong-soo Seon, amministratore delegato tra i più stimati e onesti. Eppure è odiato a morte dal figlio. Perché?
Killing Stalking
Se fosse un manga, questo manhwa sarebbe considerato una sorta di Boy’s Love: Killing Stalking di Koogi è, infatti, la storia di una cotta d’amore. O meglio, di un’ossessione, quella che l’emaciato Yoon Bum sviluppa per il compagno universitario Sangwoo Oh, carino e popolare: l’ossessione è talmente fuori controllo che porta Yoon Bum a seguire Sangwoo Oh ovunque, perfino a introdursi di nascosto in casa sua. È proprio lì che scopre una verità sconvolgente: quel ragazzo gentile e carino è in realtà un serial killer… Accattivante sia nella grafica sia nella delineazione dei personaggi e della trama, Killing Stalking è uno dei top manhwa imperdibili che tiene incollati alle pagine, nella tradizione dei migliori thriller psicologici.
Nobody Knows
Un manga coreano coinvolgente e inquietante allo stesso tempo: potremmo definire così Nobody Knows della manhwaga Lee Hyeon-Sook. Ecco brevemente la trama: Eun Jo non ha mai parlato dei propri parenti con nessuno, tanto meno con la figlia Ban. Eppure, un giorno, tornando dalla scuola in cui insegna, Eun Jo ha con sé On Jin Hwan che, a quanto pare, è un suo lontano parente. E qui iniziano le stranezze: il padre di Ban non sa nulla di questo ragazzo; nel frattempo, un fotografo si imbatte in un biondino che, tutto d’un tratto, entra a far parte della sua vita. Cosa c’entra con On Jin Hwan e che rapporto hanno i due?
Savage Garden
The Breaker
Maruhan il mercenario
Se parliamo di top manhwa è doveroso menzionare Maruhan il mercenario, uno dei fumetti coreani più venduti nel mondo. Con la storia curata da Sungjae Kim e i disegni di Hyung Jin Kimla, Maruhan racconta di quando, in un’epoca lontana in cui ancora non esistevano confini tra Oriente e Occidente, le Bestie Demoniache rompono il patto di non aggressione con gli uomini. Tra questi c’è chi scappa e chi, invece, si organizza per uccidere il re Rhode, capo dei demoni: la vittoria dipende da Maruhan, il guerriero che compare nei tempi di sventura, il Mercenario dell’Oscurità. Se hai amato Berserk o L’attacco dei giganti, non puoi lasciarti sfuggire questo manga coreano!
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