Le tecnologie digitali stanno radicalmente trasformando i mercati. Secondo molti osservatori siamo dinanzi a una vera e propria metamorfosi del capitalismo contemporaneo. Attorno alle informazioni e al loro sfruttamento sorge un'intera economia nella quale i dati costituiscono la risorsa più preziosa e il fattore della produzione più importante, proprio come il petrolio nel XX secolo. A cambiare sono le modalità di produzione, organizzazione e trasmissione delle informazioni e, di riflesso, le caratteristiche di molti beni e servizi. Mentre il gioco competitivo assume nei mercati digitali contorni molto diversi da quelli tipici dell'economia industriale, il mondo del lavoro si confronta con nuove forme di precarizzazione, ultima declinazione del lavoro atipico e non standard. Il libro ricostruisce gli effetti della «Rivoluzione digitale» sui mercati e propone una prima sistematizzazione delle nuove forme economiche attraverso le categorie del diritto privato: impresa, concorrenza, lavoro, contratto, proprietà e responsabilità civile.