Il "pensiero incompleto" è un pensiero che non si chiude, che non alza muri alla riflessione: è un pensiero che pone sfide al dialogo. Non è definitivo, statico o coercitivo. È invece curioso, aperto, creativo, alla ricerca inquieta. L'espressione è stata usata da papa Francesco per definire il tratto intellettuale del gesuita. Ma chi sono i gesuiti? E, soprattutto, cosa c'è del gesuita in papa Francesco? Questo libro si propone di rispondere - in modo "incompleto" - alla domanda, rivolgendosi al credente e al non credente in Dio, nella consapevolezza che affrontare tali questioni porta inevitabilmente a ragionare su cosa sia la Chiesa e a misurarsi con l'idea di Dio, sia essa accolta o negata. Il papa gesuita, pertanto, parla di libertà e laicità, in un itinerario in parte biografico dell'autore - laico e studioso di filosofia -, che oggi è officiale della Santa Sede di papa Francesco e che ha sempre frequentato i gesuiti.