Lo sapevate che è esistito un 30 febbraio 1712 in Svezia? Che, al contrario, alle isole Samoa, il 30 dicembre 2011 è stato soppresso? Che alle isole Diomede, nel Pacifico, si può «vedere» il domani e «guardare» l'ieri? Che la Francia s'è allineata all'ora tedesca nel 1940, per non cambiare più? Che Teresa d'Avila è morta nella notte tra il 4 e il 15 ottobre 1582? Il tempo infatti è come l'aria che si respira: invisibile ed impalpabile. E se oggi questa misurazione obbedisce a delle regole rigorose che ci sembrano evidenti, queste sono però lontane dall'essere perfette, universali ed immutabili... In questa raccolta di brevi storie ricche di aneddoti, Olivier Marchon ci guida all'interno della misurazione del tempo e delle sue bizzarrie, attraverso una moltitudine di calendari e di misure orarie esotiche, frutti di una scienza esatta a contatto con un mondo che non lo è.