"Quarant'anni di medicina e dintorni" è un'autobiografia di un medico "per caso" che si è misurato con la difficoltà di inserimento nel mondo della professione nel periodo storico della pletora medica. Tra alti e bassi con la regia della casualità, l'autore si ritrova a fare un bilancio dei tempi della sua vita professionale strettamente legata a quella privata.. Il filo conduttore è sempre la medicina come nel momento intimo e toccante della morte del padre, in quello adrenalinico del dramma aereo, in quello riflessivo dei discorsi in famiglia sulla professione, in quello poco edificante del pettegolezzo e anche in quello ironico sulla scia di versi che ricordano il passato. Il nastro dei ricordi, come in un rewind, lo condurrà a una inequivocabile diagnosi: profonda passione per la sua professione e a un'unica terapia: esercitarla sempre con rinnovato interesse.