5 biglietti per uno spettacolo, ma 10 racconti per un libro... Perché nei drive-in, topos del cinema popolare e più tardi luogo dell'immaginario pulp, pagando un biglietto si aveva diritto a un doppio spettacolo. Mattia De Pascali, regista emergente dell'horror italiano, ci regala una carrellata di visioni grottesche, comiche, oniriche e citazioniste. Dal peplum demenziale di "Maciste e i figli di Puulana" a "Squirt Evans", western esasperato e tarantiniano, dalla fantascienza noir di "Brain Runner" al surreale "Il regno dei morti". Benvenuti nella fucina delle idee di un autore che, tra cinema e scrittura, ha saputo costruire un suo bizzarro e peculiare universo narrativo.
libro bellissimo e divertente, lo consiglio a chi ama in particolare il cinema, il grottesco e soprattutto il genere horror
5 biglietti per un drive-in
matteoscaraman - 15/04/2023 20:34
5/
5
Prendendo spunto dai famosi b-movie da drive in, De Pascali ci consegna dei racconti che rivelano uno sguardo sardonico e accattivante sui costumi italiani (e non solo). Alcune storie ricadono nell'orrore più classico, altre danno uno sguardo a temi più internazionali come la guerra, altre invece vanno a esplorare il profondo sud italiano con le sue caratteristiche magiche e grottesche. Tutti i racconti però sono uniti da una narrazione sapiente che apre per un attimo squarci nel velo che separa da tutto ciò che è strano, ripugnante, assurdo. A volte ricordano i racconti di Jonathan Lethem, altre volte il regista di fantascienza camp Ed Wood, altre volte invece la risata e lo sberleffo cede il passo al dramma più intimo. Sono letture estremamente piacevoli, che raffigurano la moltitudine di mostri nascosti nell'essere umano; racconti che mancano davvero troppo spesso nel mondo letterario italiano.
malcom1976 - 29/04/2023 09:05
matteoscaraman - 15/04/2023 20:34