Mentre Milano corre contro il tempo per inaugurare l'Expo, Maurizio Rossini, uno degli avvocati più noti della città, viene ritrovato morto in un'aiuola di viale Umbria. Gabriele Sarfatti, cronista di nera che a 35 anni fatica ancora a uscire dall'adolescenza, si imbatte per caso nell'inchiesta che potrebbe valergli un avanzamento di carriera. Peccato che nulla sia come sembra: in una città dove non c'è più niente da bere, la criminalità organizzata ha ancora molto da succhiare. E il cadavere di Rossini, attorno al quale si muovono sbirri, colletti bianchi, tossici e boss improbabili, è legato a doppio filo a quei cantieri che proprio non possono fermarsi.Un giallo che ci porta per mano nel cuore della città dell'Esposizione Universale, rivelando la sua anima più cupa.