"I sorrisi di tante persone ritratte in questo libro ci dicono che la diversità non può mai essere concepita come avversità, ma al contrario è una possibilità di arricchimento reciproco... Solo conoscendo davvero le persone, e riconoscendole nei loro bisogni e speranze più profonde, è possibile uscire dalle logiche della paura e dell'eterna emergenza". Dalla prefazione di Don Luigi Ciotti.