Giovanni Marcora, detto Albertino, è stato personaggio popolarissimo nella politica lombarda del secondo Novecento ma anche in quella nazionale, sino a diventare ministro dell'agricoltura e dell'industria rivelandosi come un deciso riformatore. Il suo nome è legato all'esperienza della corrente di Base, la sinistra politica della De, di cui è stato fondatore, ammministratore, leader. Il libro ricostruisce le varie fasi della sua "avventura democratica" in quello che era di gran lunga il partito di maggioranza relativa mentre Albertino si batteva coerentemente da posizioni di minoranza per garantire la libertà di opinione e di proposte. In particolare, il volume si sofferma sulle iniziative di Marcora, attraverso le pubblicazioni "La Base", "Prospettive", "Stato Democratico", "l'agenzia Radar", in favore di una maggiore qualificazione della democrazia cristiana e di un'attenta valutazione delle alleanze politiche concorrenti a un avanzamento della democrazia in Italia. Fautore della collaborazione col socialismo autonomista, Marcora dialogò con Fanfani e con Moro, proponendo una grande attenzione per lo sviluppo economico nazionale.