La conquista della Luna è il simbolo dei grandi miti del Novecento. Per un attimo l'abbiamo toccata. Per un attimo siamo stati sedotti dall'abbagliante illusione che il mondo fosse nelle nostre mani, che le conquiste scientifiche e le innovazioni tecnologiche potessero aprire tutte le porte, anche quella della felicità. Eppure, prima ancora che il XX secolo sbocciasse, un fine scrittore di storie avventurose ci aveva avvertiti che la natura primigenia non avrebbe mai chinato il capo di fronte alla sfida spavalda delle ambizioni umane. E lo aveva fatto attraverso alcuni visionari racconti che qui sono raccolti per la prima volta insieme. Alla conquista della Luna contiene le rarissime incursioni di Emilio Salgari nel mondo del fantastico e del (proto) fantascientifico. Racconti pervasi da un pessimismo alla Edgar Allan Poe più che dalla verniana fiducia nella scienza e nel progresso, perché Salgari aveva capito quello che anche per noi è sempre più chiaro: l'umanità non può permettersi di giocare a essere Dio.
Con la prefazione di Felice Pozzo.