Biavati, insieme a Schiavio, è l'unico bolognese ad aver vinto un campionato del Mondo e ancora oggi, è fra i primi giocatori della storia del Bologna Football Club. Parlare del Grande Campione Medeo è come tuffarsi nella storia della città di Bologna. Le sue origini (Budrio) segnate da povertà, preoccupazione, privilegi, ma anche destino, ne hanno condizionato la vita dal fisico esile e per certi versi insolito per uno sportivo. Ma il "Doppio passo" lo rese celebre, era conosciuto ed elogiato ovunque fino al punto di soprassedere sulla sua chiacchierata vita privata. Medeo vinse tre scudetti più un quarto come riserva e una Coppa Alta Italia con il Bologna Football Club, ma nonostante la gloria la vita del campione bolognese è sempre stata in salita, a rincorrere l'ingaggio per mantenere due famiglie. Dopo aver abbandonato il calcio professionistico, si aprì un lungo pellegrinaggio su e giù per l'Italia fino al ritorno nella società felsinea che ha amato fino all'ultimo giorno di vita. Con un racconto di Daniela e Franco Biavati. Prefazione di Gianfranco Civolani. Contesto storico di Claudio Santini.