Dopo una battaglia navale che ha spazzato via la flotta punica, le calighe dei legionari romani calpestano il suolo dell'Africa. Cartagine trema e Marco Attilio Regolo sente di avere la vittoria in pugno. In attesa di sferrare il colpo finale, il console decide di svernare nei pressi del fiume Bagrada, ignaro di un'oscura minaccia che incombe sui suoi uomini. Il compito di sventarla spetterà a Claudio Finio Palatino, un giovane optio, smanioso di riabilitare l'onore della propria famiglia. Accanto a lui si muovono il centurione Valerio, il cavaliere Sisinnio, il capo berbero Bani e la figlia Mira, affascinante e ribelle. Di fronte a una tremenda furia della natura, di origine forse divina, la forza delle armi di Roma sembra soccombere e Claudio dovrà ricorrere non solo al suo coraggio, ma anche all'ingegno per salvare se stesso e i compagni.