In questa autobiografia magnificamente illustrata, terminata nel 1984, appena prima di morire, Ansel Adams lascia le memorie di una vita dedicata all'avventura, alla profondità delle amicizie, alla saggezza del buon senso e al coinvolgimento dell'uomo con la natura. E' il ricordo delle ore passate con Alfred Stieglitz, Georgia O'Keeffe, Edward Weston, Nancy e Beaumont Newhall, Imogen Cunningham, Edwin land e tanti altri grandi dell'arte e della fotografia. Qui, non solo attraverso le parole, ma anche attraverso immagini ormai note in tutto il mondo (e molte altre fino ad ora sconosciute), questo uomo straordinario svela il suo amore per la musica, per la bellezza della natura incontaminata, per la lealtà, per i sogni insieme a una visione assai chiara della vera essenza degli Stati Uniti.