L'Antologia del Fiume Azzurro è una raccolta di poesie, un viaggio immaginario e alchemico all'interno di alcuni dei principali simboli collettivi del nostro tempo. Essi ri-emergono in tutta la loro potenza numinosa e trasformativa, oltre che potenzialmente patologica, per tracciare una strada maestra nella crescita personale di ciascun individuo. L'autore affronta le tematiche più significative dietro ogni simbolo, nel rispetto del senso soggettivo che si cela dietro ognuno di essi, per mostrare come il mito sia ancora vivido e presente nella contemporaneità, apparentemente priva di punti di riferimento che vadano al di là dello scientismo descrittivo e della spiritualità monoteistica dominante. Ogni personaggio e situazione all'interno del libro è, nella sua veste di simbolo vivente, tratto da reali storie di donne e uomini del mondo quotidiano. La loro metamorfosi, qui ritratta, è lo specchio dello stato interiore rintracciabile in ciascuno di noi, nel tentativo ultimo di porsi come uno fra i molti induttori di catarsi, dal quale attingere per iniziare il proprio cammino verso una più profonda, ad un tempo individuale e collettiva, riscoperta di sé.