Questa raccolta di saggi rappresenta un punto di riferimento nel settore di studi dell'antropologia giuridica. Pensato come strumento per esplorare, più che sintetizzare, l'ambito dell'antropologia giuridica, il volume mette in relazione temi "classici" con prospettive di ricerca attuali discutendo criticamente questioni quali vendetta, strategie di risoluzione dei conflitti, onore, cultural defense, creazione di marginalità, usi e discorsi relativi alle categorie di giustizia e diritto, antropologia in tribunale, contenzioso strategico, neurolaw, censura e uso politico e culturale della Rete. Il risultato è un testo interdisciplinare, multifocale e multifocalizzato che fornisce elementi di studio e riflessione sia per ciò che concerne il dibattito sugli usi dell'antropologia nei terreni di elaborazione e applicazione del diritto sia per lo sviluppo di indagini e prospettive teoriche particolarmente rilevanti nel contesto contemporaneo.