Duilio Codrignani, laico, liberalsocialista, antifascista da sempre, scriveva in occasione del 100° anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio un corposo testo ad un tempo ricostruzione dei fatti, non priva di riferimenti autobiografici, e riflessione critica. Intenzione dell'autore era respingere la correlazione tra fiumanesimo e fascismo, ed evidenziare la sensibilità sociale di D'Annunzio. Al centro, l'impresa di Fiume e la Reggenza del Carnaro. La figlia di Duilio, Giancarla Codrignani, un secolo dopo la marcia di Ronchi, ha deciso di pubblicare l'opera che non era mai stata edita e ne ha affidato la curatela a Luca Alessandrini