Nel Palazzo del governo di Tirana è stato rinvenuto il cadavere del Segretario generale del Consiglio dei ministri, braccio destro della nuova premier, ufficialmente colto da un infarto. Ma le circostanze della morte insospettiscono la Primo Ministro, che incarica la sua amica Beti Duka di svolgere delle indagini segrete, affidandole anche un ruolo di copertura nel governo. Come consigliera per la Cultura, Beti verrà coinvolta in un progetto dell'Unesco che la porterà a viaggiare per i Balcani in compagnia di un gruppo di colleghi, tutti potenziali sospettati dell'omicidio. Assistita dal fratello Genti, abile investigatore privato, e oppressa dal peso del passato della loro famiglia, Beti dovrà guardarsi le spalle mentre tenta di svolgere al meglio il suo duplice compito, perché le cose si fanno pericolose sin da subito: il sospetto che qualcuno voglia colpire il governo prende sostanza ogni giorno e ogni tappa di più. In una penisola balcanica ancora sospesa fra le vecchie glorie del comunismo e l'idealismo proeuropeista, si insinuano forze ostili e manipolatrici, menti disposte a tutto per indirizzare il futuro verso i propri interessi.