La società attuale è caratterizzata da un notevole incremento della popolazione anziana e da una netta diminuzione dei nuovi nati.
Invecchiando si diventa più fragili e, dunque, più inclini ad ammalarsi. Ammalandosi, molte volte, succede che si possa perdere la propria autonomia, perdendo, sempre di più, le proprie capacità psico-fisiche socio-relazionali e, quindi, la propria autosufficienza. In questo modo, si diventa dipendenti delle cure di altre persone, familiari e non. Con la non autosufficienza diventa, infatti, indispensabile che persone terze si prendano cura di noi, con umanità e costanza, oltre che molta pazienza. Una persona anziana e non più autosufficiente ha bisogno, costantemente, di essere accudita ed assistita in toto, ovvero per tutto ciò che riguarda la propria persona. A tale proposito è, innanzitutto, importante affermare come lungo il nostro ciclo di vita passiamo dall'essere soggetti di cura all'essere oggetto di cura da parte di altre persone. Difatti, se da buoni genitori ci siamo presi cura dei nostri pargoletti, con tanto amore e tante attenzioni, quando si diventa anziani e non più autosufficienti si è, invece, oggetto delle cure di altre persone, come per l'appunto "L'assistente di persone anziane", che con umanità, competenza e, soprattutto, professionalità assiste le persone anziane nell'espletamento delle loro funzioni sia fisiologiche che non.