"In religioso e devoto rispetto cercherò di avvicinarmi il più possibile all'etimo nascosto, alla polla da cui è scaturita l'ispirazione, alle ferite evidenti nel contesto della silloge, da cauterizzare col dono e l'arte della parola. Nelle sue righe ci sono gli echi e le tracce di quel fiume carsico che scorre sotto la superficie verbale, dove il controllo razionale dell'Io (e del "super-io") esercita sulle sue acque una censura arcigna, paragonabile allo sbarramento di una diga, impedendogli di affiorare se non appunto per lampi, per sussulti, per improvvisi increspamenti, sintomi di vissuti profondi che urgono di istanze inappagate in cerca di sfogo. La sua poesia si annida, in questo senso, nel ritorno del rimosso, rivendicando proprio l'implacabilità di quelle pulsioni e di quei bisogni che la ragione poliziesca, ammantata di disincanto, si affretta a negare. Il risvolto più interessante e fruttuoso di questo scavo nelle archeologie del cuore e nei pozzi dell'inconscio di Luigi Paciello sta proprio nella sistematica distinzione tra il piano ideologico del dichiarato e il piano psichico del vissuto. Tale dinamica viene esplicitata esemplarmente in margine al pensiero dominante, ma la casistica registrata in queste pagine è molto più ampia e trasversale. Proprio perché la dialettica tra "ragione e sentimento" costituisce la struttura portante della personalità e dell'opera dell'autore. La sua coscienza inquieta, ma dovremmo dire lacerata, si distende, in questo senso, negli estremi cronologici delle sue magnifiche effusioni liriche. La sua poesia appare così, il luogo di un conflitto interpersonale, in qualche modo ontologico, connaturato all'esistenza personale e universale allo stesso tempo".
Dalla Prefazione di **Antonio D'Aggiano
Luigi Paciello** nasce a Foggia, dove attualmente risiede, il 4 marzo del 1982 e la sua intera esistenza è sempre stata contraddistinta da una passione viscerale verso ogni forma di comunicazione. Di professione ormai da diversi anni: Social Media Manager e Brand Manager. La scrittura in particolare è ciò che più d'ogni altra attività rispecchia la sua persona nell'accezione più ampia del termine.
Nel 2010 ha pubblicato con Cicorivolta edizioni il suo primo romanzo, dal titolo: "Appesi a un filo". Il 26 marzo 2022 grazie alla casa editrice Porto Seguro editore ha avuto il piacere di vedere pubblicato il secondo romanzo dal titolo "L'altra metà del dubbio".
"Esisto dunque penso" la sua prima silloge poetica edita con Di Carlo Edizioni risale al novembre 2022 e precede, appunto, questa nuova raccolta di liriche dal titolo "Attraversami l'anima" edita con Passerino Editore.
Riconoscimenti:
- Accademico onorario presso la "Universum International Academy" dal luglio 2023;
- Premio alla carriera rilasciato dalla "Universum International Academy" in data 15 luglio per i contenuti culturali e sociali divulgati attraverso i miei testi.