Siamo a 15 giorni prima dell'entrata dei russi nel lager di Auschwitz. Una famiglia di ebrei composta da padre, madre e due figli, Judith e Sam, viene prelevata dalle campagne di Norimberga dalle SS e portata nell'infausto campo di sterminio, dove i genitori della piccola Judith sono condotti alla morte nei forni crematori. All'ultimo istante, la bambina viene salvata dal comandante del campo ma solo con il subdolo scopo di abusarne fisicamente e psicologicamente, facendo leva con la promessa fasulla di salvarle i genitori. L'arrivo dei russi pone fine alla tortura di Judith, ma i ricordi di questi 15 giorni la accompagneranno in tutto lo svolgersi del romanzo, dove la vita di Judith con i suoi risvolti umani porteranno il lettore ai limiti dell'immaginazione.