Terzo e ultimo capitolo di una saga ambientata tra l'undicesimo e il dodicesimo secolo nella Scandinavia medievale, che racconta la vita e le vicende del giovane Axel, figlio-erede del conte norvegese Hans Thorkild e di Isolde Olsen. Ampio spazio è concesso alla psicologia del protagonista, animo tormentato, assillato da demoni interiori e dal conflitto tra bene e male, e dalla permanente interrogazione sui perché della vita. Vita che sembra destinata al Chiostro ma che inaspettatamente conoscerà una svolta, costellata di successi e delusioni, intrighi, avventure, congiure di palazzo e amori impossibili. Un viaggio interiore ma anche propriamente geografico, saranno infatti tanti i luoghi contemplati nell'odissea personale di Axel, tra cui la Sicilia, in cui si narra della spedizione dei Normanni guidati da Ruggero I d'Altavilla al fine di cacciare gli Arabi dall'isola. Sullo sfondo d'imponenti scogliere, cascate, castelli e monasteri, molteplici gli spunti di riflessione suggeriti dal romanzo, caleidoscopio che sembra proiettare tutte le ombre e le luci dell'esistenza umana di ieri, oggi e domani.