«Lasciando Randazzo il paesaggio si fa via via più dolce. Il treno scende verso la valle dell'Alcantara e pistacchi e fichi d'India lasciano spazio a viti ad alberello, agrumeti e ulivi. Scendo a Villa di Giarre, una piccola stazione non presidiata da dove si raggiunge però rapidamente il centro». Una volta viaggiare in treno poteva rivelarsi un'esperienza ai limiti dell'avventura. Eppure ancora oggi, nonostante la comoda velocità degli aerei, ci sono viaggi da compiere in carrozza che permettono di vivere quel tipo di emozione che solo un itinerario in treno può offrire. L'autore ci racconta le sue tappe su rotaie, un ritorno sui binari come simbolo di un turismo forse più lento ed ecosostenibile, tra ferrovie "turistiche" che regalano paesaggi incredibili dove stare affacciati al finestrino è un vero e proprio spettacolo.