Affresco appassionato del Borgo d'Oro negli anni `50: i personaggi, la vita, le contraddizioni e le evoluzioni di uno dei Borghi `onorari' più belli d'Italia. C'è ancora il gusto di ritrovarsi sul sagrato del Santuario a fare quattro chiacchiere, di darsi appuntamento davanti alla storica Colonna, di fare la spesa nei negozi e negozietti di passare la domenica mattina dopo la Messa alla Pasticceria Camponuovo per portare a casa il cabaret di paste con cui chiudere il pranzo del giorno di festa. E ci sono ancora i nostri "Parioli", rappresentati dal raffinato Quartiere Finardi. Il famoso Ponte e il passaggio a livello di via Corridoni, che in quei lontani anni erano le Colonne d'Ercole del quartiere, non ci sono più, ma per gli abitanti di oggi il Borgo d'Oro comincia e finisce ancora lì.