«Brandelli di ossa» è una raccolta di poesie crude e strazianti, che raccontano l'anoressia attraverso gli occhi di Beatrice con versi e illustrazioni composte nell'arco di quattro anni. L'opera descrive, attraverso poesie brevi, il suo processo di guarigione: dall'inconsapevolezza della malattia, alla presa di coscienza, fino allo smembramento, la decostruzione, la distruzione necessaria per poter ricostruire e-finalmente-guarire.