Disponibile in 2-3 giorni - Attenzione!! Consegna a rischio per Natale.
la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
"Nessuna insenatura al mondo risplende più di Baia" [Orazio], la terra 'ardente' che gli imperatori di Roma scelsero come capitale dei traffici nel Mediterraneo e locus amoenus per ritemprare gli animi. "Campi Flegrei. Tessere per un mosaico" ripercorre le metamorfosi storiche, archeologiche, paesaggistiche e ambientali dell'ecosistema generato dal tufo giallo della caldera madre, oggi celata sotto il golfo di Pozzuoli. Racconta, con il tratto luminoso degli acquerelli d'autore di Franco Bevilacqua, l'alternanza di laghi, insenature, fonti termali, fumi sulfurei, parchi naturali, architetture antiche e moderne che costeggiano il litorale tra la villa di Vedio Pollione a Posillipo, l'acropoli di Cuma e la porta maestosa di Arco Felice. Le turbolenze del bradisismo, la lava che distrugge e semina, rivivono nelle tracce dei primi greci d'Occidente, degli eroi omerici, di Virgilio, di Enea, della porta degli Inferi, della Casina Vanvitelliana di Ferdinando di Borbone, fino alla lungimiranza imprenditoriale di Adriano Olivetti, alla miseria dell'abusivismo del secondo dopoguerra, ai progetti di rigenerazione che indagano nuove prospettive di sostenibilità.