L'intento di questo volume è porre le premesse per una ricostruzione del contesto storico e teorico entro cui si è sviluppato il dibattito sul capitalismo novecentesco e sui suoi esiti attuali, individuando gli elementi di continuità e rottura. La prima parte del libro ripercorre le trasformazioni economiche del Novecento attraverso un'esposizione che evidenzia in esse alcuni nuclei di fondo: i mutamenti interni al processo di lavoro e all'impresa, la finanziarizzazione e la conflittualità intercapitalistica, la parabola del capitalismo di stato sovietico. La seconda parte si sofferma invece sugli strumenti teorici attraverso i quali si è cercato di dar conto delle trasformazioni del capitalismo, nel cui ambito le impostazioni marxiste hanno giocato un ruolo di primo piano. Vengono così precisati i percorsi storici di tali analisi, a confronto con le concezioni di Keynes e di Schumpeter. La discussione critica degli sviluppi teorici intervenuti negli ultimi decenni, contenuta nel capitolo conclusivo, indica la direzione verso cui possono puntare le indagini future.