Sesto capitolo del romanzo storico d'appendice "Caravaggio deve morire".
Il cardinale Francesco Maria Del Monte si mostra bendisposto ad accogliere Michelangelo Merisi tra le mura del proprio palazzo. Caravaggio vive una tormentata storia d'amore con Anna Bianchini, mentre una vecchia temibile conoscenza ricompare a sconvolgergli la vita sommandosi al dolore causato da una grave perdita familiare. Vivendo e lavorando in Roma il pittore acquista notorietà, la quale si diffonde nel resto della penisola. Il nome di Caravaggio viene però macchiato dalle frequenti vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto nel ruolo di imputato. Ciò rischia di limitarne la libertà ma, cosa forse peggiore, il diritto allo esercizio della libera professione. Tutto appare irrimediabilmente compromesso, quando sullo sfondo appare in soccorso un personaggio glabro e dagli occhi vitrei