Le lettere dei cittadini ai Presidenti della Repubblica, riprendendo uno strumento utilizzato sin da tempi lontanissimi, raccontano le storie di uomini e donne che, presi dallo sconforto o da un sussulto patriottico, si rivolgono alla massima autorità dello Stato per avere un aiuto economico, un alloggio decoroso, una raccomandazione, per denunciare un'ingiustizia, ottenere riconoscimenti morali, coltivare il rapporto con la patria lontana. Altri scrivono per inviare doni, suggerimenti e invenzioni stravaganti. A partire da questi materiali, conservati presso l'Archivio della Presidenza della Repubblica, il volume indaga il rapporto dei cittadini con l'istituzione e quello che le istanze rivelano della società: i valori, le speranze e le paure di un Paese che non ha ancora smesso di fare i conti con l'eredità lasciata dalla guerra ed è già alle prese con i sogni, e i problemi, della ricostruzione e dei tempi moderni.