Vera e Gerardo non riescono ad avere figli. Dottoressa lei, politico in carriera lui. Vera altruista e solidale, Gerardo cinico e razionale. Due mondi diversi, due modi di intendere e di vivere la vita. Il loro matrimonio scricchiola anche per il peso di questa situazione. Per riallacciare il rapporto la coppia intraprende un viaggio di riconciliazione sulla loro barca al largo delle coste libiche. In queste circostanze si imbattono in una "carretta del mare" piena di migranti. Purtroppo ben presto comprendono che quelle persone sono ormai prive di vita, ma Vera è decisa a salire sulla barca per prestare soccorso a eventuali superstiti: è lì che vede il corpo di una neonata ancora viva, Alina. Da questo momento la protagonista lotterà con tutte le sue forze, contro tutto e contro tutti, per dare alla bambina la speranza di vivere in una famiglia di cuore. Il romanzo è ambientato a Napoli, Sorrento e l'orfanotrofio di Kybera, Nairobi - Kenya. La storia si snoda tra le precarie condizioni di salute di Vera e le intense emozioni legate alla piccola, che Vera vorrebbe adottare come figlia. Una storia attuale, ricca di valori universali, emozionante e avvincente. Sullo sfondo della vicenda vi è la storia di una coppia di persone non eterosessuali che inseguono il sogno di vivere felici e di creare una famiglia moderna, basata sull'amore libero da pregiudizi.