Quanti, oltre a pochi specialisti, sanno che la figura della Madonna con bambino deriva direttamente da quella della dea Iside che allatta il figlio Horo, concepito con Osiride dopo che questi era stato ucciso e fatto a pezzi? Che il ruolo della figura femminile, la struttura gerarchico-giudiziaria degli inferi e la sua rigorosa organizzazione, come anche la resurrezione della carne, devono il loro sviluppo al fondamentale apporto della civiltà egizia? L'analisi di E. M. Ciampini sottrae una delle più grandi civiltà mediterranee a ogni suggestione esotico-favolistica e ci conduce a scoprire cosa di quel mondo è ancora vivo in noi e cosa invece si è perduto per sempre, oltre il confine di quel "filtro" ellenistico attraverso cui possiamo oggi guardare ad esso.