Che cos'è l'arte contemporanea? Un intruso senza diritto di appartenenza o qualcosa di cui non se ne può fare a meno, un mostro incomprensibile o una speranza di futuro, un gioco per collezionisti facoltosi o la meta dei sognatori incalliti? Statene ben certi, quale possa essere la risposta, nemmeno in questo libro emergerà in modo incontrovertibile. Allo stesso modo di quest'arte, che ama le domande più che le risposte, anche ciò che domina qui, sarà un'interrogazione. Quella di un chiedere che desidera, ma senza pretendere, perché come quest'arte sa di appartenere al nostro tempo, noi sappiamo di appartenere ad essa; non ne siamo i padroni. Che cos'è l'arte contemporanea, non è dunque solo la questione di un tipo d'arte, ma di un modo d'essere: il nostro. Ed è per ciò che abbiamo tutto l'interesse di scoprirlo.