Tute aptiche e visori per la realtà aumentata, reti neurali e imaging medico, proiezioni, ologrammi ed esperienze immersive: l'applicazione delle nuove tecnologie è sul punto di stravolgere il linguaggio e la pratica cinematografica, e in Cinema Futuro Simone Arcagni analizza come tutte queste tendenze più avveniristiche stiano rimodulando la natura stessa della settima arte. Attraverso la teorizzazione della futurologia del cinema, Arcagni ci conduce attraverso un vero e proprio museo del cinema che sarà, a partire da una approfondita disamina del presente e delle più avanzate forme di sperimentazione nell'ambito del racconto audiovisivo. Tra film scritti e diretti da intelligenze artificiali e derive immersive in cui svaniscono i concetti stessi di inquadratura e attore protagonista, Arcagni ci dimostra come la profezia del padre dei fratelli Lumiere «Il cinema è un'invenzione senza futuro» continui a essere contraddetta da tantissimi artisti, linguaggi e pratiche che ancora oggi, e giorno per giorno, continuano a ridisegnare i tratti del cinema a venire. Simone Arcagni è professore all'Università di Palermo e insegna allo IULM di Milano e alla Scuola Holden di Torino. Studioso, consulente, curatore e divulgatore di nuovi media e nuove tecnologie. Collabora con «Nòva-Il Sole24Ore», «Repubblica», «FilmTV», «Domani», «Segnocinema», «cheFare», «Impactscool Magazine» e altre riviste e giornali; è inoltre autore di Digital World, trasmissione di Rai Scuola. Tiene un blog sul sito «Nòva100» de «Il Sole24Ore». Ha fondato e dirige la rivista scientifica «ESJournal». In qualità di consulente ha lavorato e lavora per diversi enti e istituti e dal 2021 è consulente per i nuovi media e le nuove tecnologie per il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Recentemente in qualità di curatore ha firmato la mostra Futuri passati (Biennale Democrazia/Polo del '900) e #FacceEmozioni (con Donata Pesenti Campagnoni per il Museo Nazionale del Cinema). È inoltre curatore per il festival Letterature migranti. Tra le sue pubblicazioni, Oltre il cinema (2010) e Screen City (2012). Per Einaudi ha pubblicato: Visioni digitali (2016) e L'Occhio della macchina (2018). Nel 2020 ha pubblicato Immersi nel futuro. La Realtà virtuale, nuova frontiera del cinema e della TV (Palermo University Press/Rai).