In quanto espressione delle relazioni umane, le rappresentazioni sociali partecipano all'elaborazione di numerosi aspetti del nostro pensiero quotidiano, fondando una nuova epistemologia del senso comune. Allorché discutiamo con gli altri di fenomeni sociali salienti e allo stesso tempo disturbanti, ci rendiamo conto che, al di là di effimere divergenze, esiste uno spazio comune di significati, prese di posizione, credenze e aspettative. Proprio per descrivere e spiegare come si forma questo tipo di spazio comune, nel 1961 Moscovici ha proposto la sua Teoria delle rappresentazioni sociali. Per celebrare il cinquantesimo anniversario della nascita di questa Teoria, punto d'intersezione tra distinte dimensioni della Psicologia sociale e ponte tra diverse discipline, nella primavera del 2011, è stato promosso a Napoli un Convegno internazionale al quale hanno partecipato i più illustri studiosi della materia. Questo volume, che ne raccoglie i significativi contributi, è ulteriormente impreziosito da un saggio di Serge Moscovici.