«C.S. Lewis è per lo più conosciuto come l'autore di un mondo fantastico che ha affascinato l'immaginazione di milioni di lettori. Ma il mondo di Lewis si estende ben oltre i confini di Narnia, sia in ampiezza sia in profondità: aprire questo libro è dunque come per i fratelli Pevensie entrare nell'armadio e inoltrarsi in un viaggio inaspettato, che rivelerà nuove viste e nuovi orizzonti, alla scoperta dell'umanità di un grande scrittore». (Dall'Introduzione di Giuseppe Pezzini) / / Clive Staples Lewis (1898-1963) è stato uno dei più singolari intellettuali britannici del Novecento. Docente a Oxford e Cambridge, autore di capolavori della Letteratura Fantasy come Le Cronache di Narnia, ma anche autore di apologetica cristiana, con Le Lettere di Berlicche o L'abolizione dell'uomo. Come testimonia con ampiezza di riferimenti e profondità di analisi questo invito alla lettura, l'impegno che Lewis si era preso con la vita fu di amarla appassionatamente, con lo stupore di chi si trova di fronte qualcosa di meraviglioso, unico, divino, e di essere estremamente serio con essa. Una serietà, che Lewis definiva anche col termine di "solennità", e che si accompagnò anche con la leggerezza della gioia.