I saggi di questo libro, pubblicati sul quotidiano FIRSTonline, coprono gli anni 2011-2020. Trattano dell'economia italiana e della sua lunga stagnazione come pure del dibattito intorno alla politica economica. Poiché il mestiere dell'economista riformista non può prescindere dall'evoluzione della società e dei suoi conflitti sociali, questi brevi saggi si confrontano criticamente con i temi cari alla lotta politica dei policy maker sovranisti e populisti, quali quelli dell'uscita dell'Italia dalla UE e dalla moneta unica, oppure della riproposizione di nazionalizzazioni e di imprese private e dello Stato imprenditore. In questo contesto i vari articoli spaziano tra governi, parlamenti, banche e imprese: sui loro annunci più fantasiosi e culturalmente immotivati, sulle politiche finanziarie proposte per il governo del debito pubblico italiano nel contesto della globalizzazione dei mercati finanziari, di quelli delle merci e dei servizi. Alla luce di quanto è successo nella realtà, i saggi appaiono prediche inutili conseguenti alla più grecale condizione, già espressa da Federico Caffè, della solitudine del riformista.