In principio c'è l'abbandono: quello subito da una bambina chiamata Paola, che assieme ai suoi fratelli e sorelle viene tolta alla madre, sola e troppo povera per mantenerli, e affidata alle suore di un collegio, in un remoto paesino della Sardegna. Solo dopo anni di sofferenze tornano a essere una famiglia ma la separazione, una volta subita, segna una vita intera: dalla Sardegna a Roma, e da Roma a Milano, si riaffaccia in una catena di traslochi, traumi, amori e dolori che trasformerà Paola Pireddu in Pamela Prati, «l'ultima delle soubrette». Questa è la sua storia: dal primo servizio fotografico alle copertine di Playboy, fino ai trionfi sul palco del Bagaglino, la conquista della popolarità le permette di mantenere la promessa fatta a sua madre, di non farle mancare mai più niente, di ripagarla per tutti i sacrifici. Ma quando i sogni sembrano essersi realizzati, Pamela cade nell'inferno dell'anoressia, da cui si salva solo grazie alle cure di Adam, compagno che diventerà grande e irrinunciabile amico. La ricerca dell'amore, di una famiglia, di una «completezza» che riempia i vuoti dell'infanzia però non è finita: prosegue attraverso anni di delusioni sentimentali, fino alla truffa più crudele, che avrà come protagonista il falso fidanzato Marco Caltagirone. In questo memoir, Pamela Prati condivide le scoperte, le emozioni, i dolori di una vita indomabile. E attraverso vicende e retroscena filtra la lezione più importante: l'amore più grande, che non dobbiamo mai tradire, è quello per noi stessi.