Questo libro nasce nel contesto di una situazione paradossale attualmente vissuta dalla medicina e dalle professioni di cura, in realtà già prevista e delineata dal medico e filosofo Karl Jaspers circa mezzo secolo fa, quando scriveva che "più crescono conoscenza e competenza, più le apparecchiature per la diagnostica e la terapia aumentano le loro prestazioni, tanto più difficile è trovare un buon medico, anzi, trovarne in assoluto uno!" (1991, p. 47). La bio-medicina, nell'ultimo secolo, ha conseguito strepitosi successi in ambito diagnostico e terapeutico che hanno permesso di debellare malattie un tempo mortali ma, ciò nonostante, si sente parlare di "crisi della medicina". In medicina, infatti, la semplice preparazione tecnico-scientifica si sta rivelando sempre più insufficiente per rispondere alle esigenze di una assistenza sanitaria centrata sulla persona del paziente. Il nostro intento è quello di esplorare e ipotizzare un mondo scientifico in cui dialoghino l'insieme dei saperi e delle discipline, perché si riesca ad aiutare i soggetti malati ad essere riconosciuti e a essere in grado di effettuare decisioni autonome e responsabili che si ispirino a valori personali.