"Quando all'inizio del mese di ottobre dell'anno 1918 mi fu comunicato dal soviet rivoluzionario militare della brigata della riva sinistra in Simbírsk che mi si affidava il comando della città di Bugul'mà, domandai al presidente Kajurov: "E lo sapete per certo che Bugul'mà è già stata conquistata?". "Notizie precise non ne abbiamo", mi rispose, "dubito molto che sia già nelle nostre mani, ma spero che prima del vostro arrivo sarà caduta". "E mi darete una scorta?" domandai a bassa voce, "e ancora una cosa: come ci arrivo a questa Bugul'mà, dove si trova ?". "Avrete la scorta, vi daremo dodici soldati, e per la seconda cosa guardatevi la mappa, pensate forse che io abbia voglia di cercare dove si trova una qualunque Bugul'má?"".