Cosa faceva Giuseppe Verdi in terra bergamasca? Le lunghe passeggiate per i viali di Treviglio con illustri personaggi locali come Grossi, Nazari, Verga e Sangalli, destinati a divenire protagonisti della storia e della cultura di quegli anni eroici dell'Italia Risorgimentale; le soste a Clusone ospite della Contessa Clara Maffei, nel suo palazzo in valle, alternativa privilegiata al famosissimo salotto milanese; le visite a Bergamo e il confronto col genio di Donizetti ormai malato. Nel bicentenario della nascita di Verdi, il lettore ripercorre i passi del Grande Musicista lungo i sentieri bergamaschi, in questo romanzo storico, omaggio ad una terra feconda e singolare che seppe attrarre "il genio" in ogni tempo.