Il nostro rapporto con la sessualità è diventato quanto mai problematico: predichiamo il sesso libero, declinato in nuove forme e sfumature, ma ne facciamo sempre di meno. Assistiamo all'emergere di una miriade di categorie da tutelare ma ovunque vige un'uniformità asfissiante. Dietro queste contraddizioni si staglia minaccioso un nuovo idolo: la Grande Madre postmoderna, «Big Mother». Un caldo abbraccio protettivo che finisce per soffocarci, imponendo una nuova dittatura: è l'«eroticamente corretto» a orientare i dibatti su ideologia gender e femminismo, omosessualità e famiglia, amore e pornografia, family day e gay pride. Un continuo processo ai padri e alle madri, agli uomini e alle donne, il cui imputato è sempre lui: il maschio occidentale eterosessuale. Da «Pretty Woman» a Platone, da «Metafisica del sesso» a «Eyes Wide Shut», da Zizek a de Benoist, dalla psicanalisi ai Simpson: una messa a punto su ciò che sta accadendo alle donne e agli uomini del terzo millennio.