Il tema della critica all'Europa, già da tempo al centro degli studi politologici, è destinato ad assumere un'importanza crescente anche nell'ambito della ricerca storica. Se i diversi attori che oggi contestano "l'Europa" appaiono variegati e non riducibili ad unum, anche nel passato dell'integrazione europea si trovano molteplici espressioni di antieuropeismo non classificabili nella categoria generale dell'"euroscetticismo". Questo volume si pone precisamente l'obiettivo di analizzare le diverse forme di critica all'integrazione europea in chiave sia storica che politologica, basandosi sull'analisi comparata cross-nazionale, attraverso la proposizione di ricerche intensive condotte su temi selezionati con precisi criteri di assimilazione. A tal fine vengono esaminati alcuni casi di studio nazionali, relativi all'Italia, al Regno Unito, alla Francia, alla Spagna; è analizzata la presenza delle forze euroscettiche nel Parlamento europeo uscito dalle elezioni del maggio 2014; sono inoltre proposte interpretazioni storiche complessive del fenomeno dell'euroscetticismo e analisi teoriche sulla pluralità e sulla varietà dell'opposizione all'integrazione europea.