La diffusione delle tecnologie digitali è inarrestabile. Grazie soprattutto allo smartphone, la loro pervasività giunge fino ai più comuni gesti della vita quotidiana di adulti e bambini. Il testo esamina questo fenomeno e gli effetti che l'uso degli strumenti digitali ha sulla nostra salute. In particolare, guardando i nostri figli, le neuroscienze possono aiutarci a comprendere le delicate dinamiche di un cervello in via di formazione e la distinzione fondamentale delle fasce d'età nei tre settenni: da 0 a 7 anni, da 7 a 14 anni e da 14 a 21 anni, già indicate da illustri pedagoghi. Senza pregiudizi, vengono quindi affrontati i vari temi: l'alfabetizzazione digitale di adulti e bambini; le nuove tecniche didattiche; le patologie digitali, fino ai comportamenti di dipendenza e compulsività; il mondo virtuale dei videogiochi; i social media tra amicizie e solitudine; i rischi di adescamento e la pornografia online; il cyberbullismo e lo stalking; l'intelligenza artificiale e i robot del futuro. In questo scenario, all'apparenza ostile, è tuttavia possibile cogliere una grande opportunità di crescita nella relazione tra noi genitori-educatori e i nostri figli.