Sì, bisogna proprio dirlo, Crocrò era un coniglio alquanto bizzarro. Non aveva le tipiche lunghe orecchie bianche. Anzi, non le aveva proprio. Non aveva nemmeno la classica coda a batuffolo. Anzi, non l'aveva proprio. Non aveva neppure il solito musetto da coniglio. Il suo era stranissimo, con un'enorme bocca al centro. In più, l'unica parola mai uscita dalla sua enorme bocca era stata: "Crocrò!". I suoi genitori, quindi, decisero di chiamarlo proprio così: Crocrò. Una delicata storia sull'accettazione della diversità e il coraggio di essere se stessi... Età di lettura: da 4 anni.