«Ancora oggi, nella percezione più immediata della generalità delle persone, il termine cybersecurity continua troppo spesso ad essere associato a realtà suggestive, ma lontane dalla vita di tutti i giorni. Essa riesce spesso a incuriosire, a volte ad appassionare, ma quasi sempre come potrebbe farlo un film di fantascienza, perché continua ad essere percepita come una questione riservata ai soli protagonisti della governance statale e internazionale. A tale insieme circoscritto di operatori, si aggiunge qualche studioso della materia, nel ristretto perimetro fra una branca specialistica del diritto e i tecnologi del settore. Nel ripercorrere il percorso della disciplina nazionale ed europea in materia di sicurezza cibernetica valorizzando le molteplici e variegate norme tecniche, anche internazionali, che si sono affermate in materia l'opera descrive al lettore la progressiva espansione delle frontiere della cybersecurity che non può non interessare sempre più da vicino anche i privati, intesi sia come organizzazioni che come singoli, in quanto soggetti che interagiscono quotidianamente nel cyberspazio, un (non) luogo vero, dove trovano allocazione pure spesso tramite i sistemi cloud sempre più pervasivi e performanti le grandi banche dati strategiche che custodiscono le più rilevanti raccolte di dati».
(Dall'introduzione di Giuseppe Busia)