Salsa è una giovane bowler. È talentuosa, ma è nota a tutti per essere completamente inaffidabile, capace di rovinare la prestazione della squadra facendosi squalificare per aver insultato un giudice di gara. Si vede e si sente brutta e inadeguata. È arrabbiata con la vita, con i ragazzi, con le sue amiche, con il capo, con il padre, con la matrigna. Fugge. Scappa via da tutti, cercando di tenere lontane il più possibile le relazioni, la famiglia e sé stessa. In questa guerra perenne con il mondo, chiede troppo alle piste. Vorrebbe lì la rivincita per tutte le sconfitte incassate nella sua vita: la morte della madre quando era una bambina, la sua obesità, le delusioni e il dolore per i tradimenti subiti. E finisce così per giocare un'eterna partita con se stessa, impossibile non solo da vincere, ma anche da combattere, almeno sulle piste da bowling.