Jasmine, capelli rossi e spirito indomito, ama due cose al mondo: il suo lavoro - crea startup, le porta al successo, poi le rivende - e sua sorella Heather, che è una giovane donna con la sindrome di Down, generosa, combattiva, ma anche molto vulnerabile, della quale è sempre pronta a prendere le difese. È un freddo inverno dicembrino quando Jasmine viene licenziata e privata, con un colpo di mano che ha il sapore del tradimento, di una parte vitale della propria identità. I suoi giorni si fanno bui, noiosi, senza scopo: nient'altro che una patetica infilata di appuntamenti con amiche neomamme e chiacchierate senza direzione; mentre le notti, nervose e insonni, diventano d'un tratto l'occasione per mettersi a spiare, dalla finestra della camera da letto, la casa del vicino. Lui è Matt Marshall, famoso dj radiofonico con un conclamato debole per l'alcol, un talento puro per la provocazione e una crisi matrimoniale in vista. Jasmine ha le sue buone ragioni per detestarlo e il sentimento sembra reciproco. Ma niente è veramente come sembra. Può nascere così una relazione nuova, un'intimità tra uomo e donna che non è però quel che immediatamente ci aspettiamo: Matt e Jasmine si annusano, confliggono, si cercano. Sono due cuori che si avvicinano, ma che trovano l'amore altrove. Ed è qui che si nasconde la magia dell'ultimo romanzo di Cecelia Ahern, nell'incrociare due vite in modo inaspettato, nel saper inventare una storia che ci diverte e commuove, nel corso della quale arriviamo a guardare alla realtà in modo più luminoso e leggero. E che ci lascia con l'immagine di una passeggiata rasserenante tra le stradine e i giardini profumati di una Dublino pacifica.