Alla fine dell'800 sulle strade polverose si cominciò a sentire lo scoppiettio dei motori e il teuf-teuf dei clacson. Le automobili iniziavano così ad essere protagoniste della mobilità veloce. Anche Alessandria, come tante volte, fu pioniera di questo mezzo, per allora incredibile... Con l'intuito appunto di chi corre... in avanti, se ne intuirono le potenzialità sportive. Fin dal 1918 si organizzarono gare competitive, che trovarono la loro consacrazione, nel 1924, con il Circuito di Alessandria, poi intitolato Circuito Bordino per la tragica fine, su quel percorso, dell'asso del volante che si contendeva gli allori con Varzi e Nuvolari. Questa competizione si guadagnò una così grande fama da essere inserita nel Campionato nazionale (la Formula Uno dell'epoca). Qui si fece acclamare come campione Enzo Ferrari, il Drake, che poi, sullo stesso circuito, ebbe modo di rodare la sua scuderia. Ecco perché la storia dell'automobilismo deve ad Alessandria un posto d'onore e il ricordo di una memoria importante.